Tutte le scadenze del RENTRI

Approfondiamo tutte le scadenze del RENTRI con una panoramica sulle tappe che porteranno all’attivazione completa del sistema: dalle tempistiche per l’entrata in vigore alle scadenze operative

Il RENTRI è entrato in vigore il 15 giugno 2023, come stabilito dal D.Lgs. 3 set. 2020 n. 116, che ha introdotto l’obbligo di iscrizione per una serie di soggetti, tra cui produttori, trasportatori e gestori di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti.

L’effettiva attivazione del sistema RENTRI e le modalità di adesione sono state organizzate in fasi, con scadenze precise che differiscono a seconda delle categorie di soggetti e tipologie di rifiuti coinvolti, per permettere un adeguamento graduale a norma di legge.

Di seguito facciamo una panoramica generale sulle scadenze di iscrizione al RENTRI e sulle altre scadenze legate ad aspetti tecnici e operativi che le aziende devono rispettare per garantire una corretta adesione al sistema.

Calendario delle scadenze del RENTRI

Il calendario delle scadenze del RENTRI segue un approccio graduale, volto a favorire un’implementazione ordinata.

Le principali scadenze del RENTRI fanno riferimento alle tempistiche di iscrizione che, pur essendo obbligatoria per tutte le aziende che gestiscono rifiuti, segue un calendario suddiviso in fasi per facilitare la transizione al nuovo sistema.

Da quando è obbligatorio il RENTRI?

L’obbligo di iscrizione al RENTRI, pur essendo attivo dal 15 giugno 2023, viene dunque applicato in maniera graduale.

Le scadenze variano in base alla dimensione e alla tipologia di attività svolta.

Ecco le principali tappe percorse e da percorrere:

  1. Prima fase: entrata in vigore ufficiale del RENTRI il 15 giugno 2023
    • Pubblicazione delle specifiche tecniche per l’iscrizione al registro e avvio della fase di sperimentazione per alcuni soggetti.
    • Inizio della predisposizione delle interfacce e dei moduli necessari per la registrazione.
  2. Seconda fase: dal 15 dicembre 2024
    • In questa fase inizia l’obbligo di iscrizione al RENTRI per le grandi imprese del settore, inclusi i produttori di rifiuti pericolosi e i gestori di impianti di smaltimento e recupero.
    • Le imprese devono completare l’iscrizione entro queste scadenze, tenendo conto delle differenze di tempistiche per i diversi settori coinvolti.
    • La determinazione del numero dei dipendenti per l’obbligo di iscrizione e ai fini del versamento del contributo per l’anno 2025 al RENTRI, deve fare riferimento alla situazione occupazionale al 31 dicembre 2024. Sono considerati dipendenti coloro che lavorano con vincoli di subordinazione in forza di un contratto di lavoro e che percepiscono una remunerazione.
  3. Terza fase: dal 15 giugno 2025
    • Estensione dell’obbligo di iscrizione alle piccole e medie imprese. È previsto un calendario scaglionato per categorie specifiche, al fine di evitare sovraccarichi nella gestione delle adesioni.
  4. Quarta fase: dal 15 dicembre 2025
    • Da questa data scatterà l’obbligo, invece, per i produttori di rifiuti pericolosi non indicati sui punti precedenti.

Proroghe e aggiornamenti sulle scadenze

In considerazione delle difficoltà operative e tecniche riscontrate da alcune categorie di soggetti, potrebbe essere prevista una proroga per l’iscrizione al RENTRI, che potrebbe estendere ulteriormente le scadenze per l’adesione obbligatoria.

Al momento, è fondamentale tenersi aggiornati su eventuali proroghe ufficiali, che verranno pubblicate sul sito ufficiale del RENTRI e tramite comunicati ministeriali.

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Nuovi modelli di Registro carico/scarico e Formulario

Dal 4 novembre 2024 saranno disponibili i nuovi modelli di Registro Carico e Scarico sul sito del RENTRI per la stampa e vidimazione.

Inoltre:

  • Sempre dal 4 novembre ci sarà la possibilità anche per chi non è obbligato al RENTRI di scaricare il pdf del nuovo modello dalla sezione apposita del sito, per stamparlo e vidimarlo in Camera di Commercio senza necessità di registrazioni o iscrizioni al sistema.
  • Dal 13 febbraio 2025 inizierà l’obbligo di utilizzo del registro cartaceo per l’iscrizione al RENTRI, utilizzando il Nuovo Modello scaricabile dal portale RENTRI.
  • Il 23 gennaio 2025 inizieranno le vidimazioni virtuali per chi deve registrarsi obbligatoriamente al RENTRI.

Per l’adozione del Formulario Digitale si aspetta la fine della fase di sperimentazione annunciata dal Ministero dell’Ambiente.

Altre scadenze legate al RENTRI

Oltre alle scadenze di iscrizione, esistono una serie di altre scadenze che le aziende devono rispettare per garantire il corretto funzionamento del sistema e la piena conformità alla normativa.

Questi obblighi riguardano principalmente l’aggiornamento dei dati, l’adeguamento tecnologico e le verifiche di conformità.

Aggiornamento e monitoraggio dei dati

Una volta iscritti al RENTRI, i soggetti obbligati devono rispettare alcune scadenze per l’aggiornamento e la registrazione dei dati relativi ai rifiuti:

  • Registrazione delle movimentazioni dei rifiuti: i dati relativi alla produzione, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti devono essere inseriti nel RENTRI in tempo reale o comunque entro i termini stabiliti dalla normativa.
  • Comunicazioni annuali: l’obbligo di presentare il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) potrebbe essere integrato o sostituito dalle funzionalità del RENTRI. Le scadenze per tali comunicazioni saranno definite annualmente, in linea con la legislazione ambientale.

Adeguamento tecnologico

Per utilizzare il RENTRI, le aziende dovranno adeguare i propri sistemi tecnologici, in modo da essere conformi alle specifiche richieste dalla piattaforma. Questo potrebbe includere:

  • Adozione di software certificati: entro determinate scadenze, le aziende dovranno integrare i propri sistemi di gestione dei rifiuti con software compatibili con il RENTRI.
  • Formazione del personale: è consigliabile che le imprese programmino corsi di formazione per il proprio personale entro il periodo di transizione, in modo da garantire che tutti siano in grado di operare correttamente con il nuovo sistema.

Scadenze specifiche per i trasportatori di rifiuti

I trasportatori di rifiuti sono tenuti a rispettare ulteriori scadenze per l’aggiornamento delle proprie autorizzazioni e per la corretta registrazione delle operazioni di trasporto all’interno del RENTRI. In particolare:

  • Adeguamento dei documenti di trasporto: i trasportatori devono assicurarsi che i propri documenti, come i formulari di identificazione dei rifiuti, siano correttamente digitalizzati e inseriti nel RENTRI entro le scadenze stabilite.
  • Registrazione delle movimentazioni: i trasportatori sono obbligati a registrare tutte le movimentazioni dei rifiuti nel sistema RENTRI in tempo reale, per garantire la tracciabilità.

Verifiche di conformità e sanzioni

Il rispetto delle scadenze e degli obblighi previsti dal RENTRI sarà oggetto di verifiche periodiche da parte delle autorità competenti. Le imprese devono assicurarsi di essere in regola con i requisiti di iscrizione e di aggiornamento dei dati per evitare sanzioni, che possono includere:

  • Multe per la mancata registrazione o per l’invio errato di informazioni.
  • Sospensione delle autorizzazioni: le aziende che non rispettano le scadenze potrebbero subire la sospensione delle loro attività fino a quando non saranno conformi alle disposizioni normative.

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Domande Frequenti su tutte le scadenze del RENTRI

  • Quando è opportuno registrarsi a RENTRI?

    Si consiglia a tutti gli operatori di iscriversi al RENTRI (ed utilizzare il registro digitale) entro il 12 febbraio 2025.

  • Il primo invio di dati del registro al RENTRI da parte di chi si è iscritto entro il 13/2/2025 quando dovrà essere fatto?

    Gli operatori iscritti al RENTRI entro la scadenza del 13 febbraio 2025, dovranno effettuare la prima trasmissione dei dati entro la fine del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l’annotazione.

  • Un'impresa può scriversi prima della scadenza di legge ed utilizzare direttamente il registro digitale?

    I soggetti non obbligati, o per i quali non decorra ancora l’obbligo, possono iscriversi volontariamente al RENTRI: in questo caso si applicano le regole valide per i soggetti iscritti, compresa quella di tenere i registri di carico e scarico in formato digitale.

  • Quali sono le tempistiche di trasmissione dei dati del registro al RENTRI?

    I dati devono essere trasmessi al RENTRI in tempo reale o comunque entro la fine del mese successivo al mese della data dell’operazione di carico o scarico, garantendo così un monitoraggio continuo e tempestivo.
    es: data movimento 05/06/2025 – termine invio al RENTRI: 31/07/2025

  • La trasmissione dell’annotazione sul registro può avvenire subito, senza necessità di attendere la fine del mese successivo?

    Il D.M. 59 prevede che la trasmissione debba avvenire entro la fine del mese successivo a quello in cui è stata effettuata la registrazione sul Registro. Nulla impedisce all’operatore di procedere alla trasmissione prima di tale scadenza.

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