Scopri gli approfondimenti sul RENTRI
Quanto costa RENTRI?
L’importo dei contributi e dei diritti di segreteria richiesti dal RENTRI, senza considerare eventuali software di gestione, sono sostanzialmente relativi ai costi d’iscrizione al sistema. Ma quando si tratta di iscriversi al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, è importante conoscere con precisione tutti i costi obbligatori legati al processo.
Le sanzioni previste dal RENTRI
Il mancato rispetto delle regole imposte dalla normativa sul RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) comporta una serie di sanzioni che possono variare in base alla gravità dell’infrazione e alla tipologia dei rifiuti gestiti.Le inesattezze potrebbero compromettere la conformità normativa dell’azienda, esponendola a rischi legali e non solo.
Tutte le scadenze del RENTRI
Il RENTRI è entrato in vigore il 15 giugno 2023, come stabilito dal D.Lgs. 3 set. 2020 n. 116, che ha introdotto l’obbligo di iscrizione per una serie di soggetti, tra cui produttori, trasportatori e gestori di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti. Facciamo una panoramica generale sulle scadenze di iscrizione al RENTRI e sulle altre scadenze legate ad aspetti tecnici e operativi che le aziende devono rispettare per garantire una corretta adesione al sistema.
I soggetti delegati del RENTRI
I produttori iniziali di rifiuti sono soggetti obbligati a gestire gli adempimenti previsti dal RENTRI, ma possono demandare alcune funzioni a specifici soggetti delegati, anche detti soggetti incaricati.