Il Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59, conosciuto anche come decreto RENTRI, è operativo dal 15 giugno 2023, e regola appunto le modalità operative del sistema Registro Elettronico Tracciabilità dei Rifiuti.
Tra i suoi punti principali:
- L’obbligo di registrare cronologicamente il carico e lo scarico dei rifiuti tramite i nuovi modelli di Registro;
- La compilazione e trasmissione dei Formulari di identificazione dei rifiuti;
- La condivisione dei dati con ISPRA e altri organi di controllo.
Inoltre, il decreto stabilisce le modalità di interoperabilità con il Regolamento (CE) n. 1013/2006, per le spedizioni internazionali di rifiuti.
Il RENTRI non è solo una piattaforma di tracciabilità, ma un vero e proprio strumento di gestione avanzata dei rifiuti che coinvolge vari Soggetti Obbligati.
Il Decreto Ministeriale 59/2023 prevede che tali soggetti si iscrivano al RENTRI e trasmettano periodicamente informazioni dettagliate sulla movimentazione e lo smaltimento dei rifiuti.
Buonasera,
due società gestite dallo studio in cui lavoro hanno ricevuto via pec la comunicazione di iscrizione al RENTRI.
Una ha due dipendenti e svolge l’attività di commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati, mentre l’altra, che non ha dipendenti svolge l’attività di trasporto di merci su strada.
dalle vs istruzioni, fra l’altro molto dettagliate, non mi sembra che nessuna delle due debba obbligatoriamente iscriversi.
Mi viene il dubbio dal momento che nessun altro ha ricevuto questa comunicazione.
Grazie
Buongiorno Francesca,
qualora la comunicazione via PEC sia stata inviata da Ente pubblico o autorità competenti consigliamo di verificare quanto ivi riportato e di contattare l’ufficio preposto.
Riguardo ai due casi per come riportati possiamo assumere che:
– per la società che svolge attività di commercio al dettaglio di articoli medicali con 2 dipendenti, qualora non produca rifiuti pericolosi non rientra nelle classi obbligate all’iscrizione al RENTRI.
– per quanto riguarda la società di trasporti qualora non gestisca rifiuti ed non effettui trasporto di rifiuti non rientra nelle classi obbligati all’iscrizione al RENTRI.
Si ricorda per necessità di chiarezza che le due aziende dovranno comunque utilizzare i Nuovi modelli di Registro Carico Scarico e Formulario di Identificazione dei Rifiuti.
Buon proseguimento