Codice CER 15 01 01

Il Codice CER 150101 identifica gli imballaggi in carta e cartone. Scopri cosa sono, perché non sono rifiuti pericolosi e come smaltirli correttamente

Gli imballaggi in carta e cartone rappresentano una categoria di rifiuto classificata con il codice CER 150101.

Questo tipo di rifiuto è generato principalmente uffici pubblici, aziende private e co-working.

Torna all’elenco dei codici CER

Gestione, trattamento, smaltimento e adempimenti normativi per i rifiuti derivanti da imballaggi in carta e cartone rappresentati in foto

Tabella identificativa CER 150101

In base al Testo Unico Ambientale la descrizione tecnica del CER 15 01 01 è “Imballaggi in carta e cartone”.

Proponiamo dunque una tabella identificativa del codice 15 01 01 che aiuti a capire esattamente di quali rifiuti si tratta e, in base a questo, come gestirli.

Tabella identificativa del codice CER 150101
CER 150101
Codice EER 15 01 01
Nome comune Documenti sensibili e cartoni
Produttori iniziali Banche, coworking, imprese commerciali, imprese edili, imprese industriali, imprese artigianali, liberi professionisti (avvocati, notai, commercialisti, ingegneri), multinazionali, negozi, ospedali, società di consulenza finanziaria, uffici, pubblica amministrazione
Esempi di rifiuto Carta di ogni genere, documenti aziendali, documenti contabili, documenti fiscali, documenti riservati, riviste, vecchi archivi scaduti

Gestione dei rifiuti CER 150101

La gestione dei rifiuti classificati con il codice CER 150101 richiede un processo attento per garantire sia il rispetto delle normative ambientali sia il massimo recupero di materiali riciclabili.

Gli imballaggi in carta e cartone possono derivare da attività commerciali, industriali o artigianali, e spesso includono documenti riservati o materiali misti che necessitano di un trattamento specifico.

Durante la raccolta e la separazione dei rifiuti in carta e cartone è infatti fondamentale eliminare eventuali frazioni estranee, come materiali plastici o metallici, per rispettare gli standard qualitativi richiesti per il riciclo.

La lavorazione avviene attraverso tecnologie avanzate e selezione manuale, garantendo che il contenuto avviato al recupero sia conforme alle normative europee e italiane, incluse quelle relative alla carta da macero destinata all’esportazione.

Per tutelare la privacy e ottimizzare il recupero, inoltre, si procede con la triturazione meccanica, che frammenta il materiale a livelli di sicurezza elevati. Questa operazione è accompagnata dalla compilazione e gestione del Formulario di Identificazione Rifiuti, che documenta tutte le fasi del trattamento:

  • posizionamento delle attrezzature nel luogo di distruzione,
  • raccolta del materiale contenente dati sensibili,
  • triturazione e distruzione dei dati riservati,
  • conferimento del materiale triturato a impianti di recupero autorizzati,
  • rilascio della quarta copia del FIR come prova dell’avvenuto trattamento.

I materiali frammentati sono successivamente avviati a impianti di riciclo che ne permettono la trasformazione in materie prime seconde. I documenti destinati alla distruzione possono essere conservati in scatole di cartone, che vengono riciclate una volta completato il processo di triturazione e distruzione.

infine, per il trasporto dei rifiuti CER 15 01 01, è essenziale affidarsi a operatori autorizzati e regolarmente iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Ogni trasferimento viene verificato per assicurarsi che siano rispettate tutte le normative vigenti. Questo garantisce un’ulteriore valorizzazione dei materiali, in linea con l’Economia Circolare.

Trattamento dei rifiuti CER 150101

La carta derivante dai rifiuti con CER 150101, inclusa quella ottenuta dalla triturazione di documenti sensibili, non è considerata un rifiuto pericoloso.

Gli imballaggi in carta e cartone, come abbiamo visto, possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo attraverso il riciclo.

Questo processo consente di recuperare fibre cellulosiche di qualità, utilizzabili come materia prima seconda nella produzione di nuova carta, riducendo la necessità di materie prime vergini. Negli impianti specializzati e nelle cartiere individuate per svolgere questi processi, infatti, si possono trasformare i rifiuti in risorse, rispettando gli standard qualitativi richiesti per le materie prime riciclate.

Quando il recupero diretto non è possibile, il materiale cellulosico può essere destinato a impianti di termovalorizzazione o digestione anaerobica, per trasformare i rifiuti della carta in energia.

Adempimenti normativi CER 150101

Poiché è altamente possibile che contengano dati sensibili, i rifiuti con codice cer 150101 sono sottoposti all’applicazione rigorosa delle normative di settore per garantire conformità legale e sostenibilità ambientale. Di seguito, i principali adempimenti normativi e indicazioni utili.

  • UNI EN 15713:2009: fornisce raccomandazioni per la gestione e il controllo della distruzione di documenti riservati, assicurando standard elevati di sicurezza.
  • GDPR (Regolamento UE 2016/679): è la normativa principale in Europa per la protezione dei dati personali, integrata dal codice italiano per la protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003).
  • Decreto 22 settembre 2020, n. 188: disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto per carta e cartone (End of Waste). Questo regolamento stabilisce i requisiti tecnici e di qualità che i rifiuti di carta e cartone devono rispettare per essere riutilizzati come materie prime nel settore cartario o in altre industrie.
  • D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116: aggiorna le norme generali sui rifiuti e gli imballaggi, promuovendo azioni di riutilizzo e gestione sostenibile.

La distruzione dei documenti sensibili può essere attestata attraverso un verbale di distruzione, che garantisce la conformità alle normative e la corretta esecuzione delle operazioni.

Cerchi un software per il RENTRI?

Scopri quanto è semplice e veloce gestire rifiuti aziendali con Rifiutoo
RICHIEDI ORA