Come compilare il Nuovo Modello di Formulario Rifiuti
Con l’introduzione del Nuovo Modello di Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR), la gestione dei rifiuti per i produttori iniziali richiede un aggiornamento per conformarsi alle ultime normative.
Questa guida pratica è stata pensata per offrire ai Produttori iniziali di rifiuti istruzioni dettagliate per la corretta compilazione del nuovo modello di FIR, in linea con quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 59 del 2023 e successive modifiche.
Dal febbraio 2025 al febbraio 2026, il nuovo modello di FIR sarà disponibile in formato cartaceo, stampabile e sottoscrivibile dai soggetti coinvolti nella movimentazione dei rifiuti. Successivamente, a partire dal 13 febbraio 2026, diventerà obbligatorio l’uso del modello digitale, vidimato attraverso il sistema RENTRI e supportato dalla vidimazione digitale delle Camere di Commercio.
Approfondiamo quindi le modalità e le procedure necessarie per la compilazione del nuovo FIR, per garantire la conformità con le ultime disposizioni normative.
Struttura del nuovo modello FIR
Il FIR si compone di vari campi che devono essere compilati con precisione. Ogni campo ha una funzione specifica e la corretta compilazione è essenziale per garantire la conformità alle normative vigenti.
All’inizio del modello, l’intestazione del FIR rappresenta l’identificativo univoco assegnato a ogni FIR tramite vidimazione digitale. Il campo “Numero progressivo del FIR” è la data in cui il FIR viene emesso e può precedere o coincidere con la data di inizio del trasporto. Il campo “Registro” invece è il numero di annotazione effettuata sul Registro Cronologico di Carico e Scarico.
Vediamo ora tutte le sezioni.
Prima sezione
- Campo 1 “Produttore del rifiuto”: contiene i dati identificativi del soggetto che ha generato il rifiuto, come denominazione, indirizzo, e codice fiscale.
- Campo 2 “Detentore del rifiuto”: raccoglie le informazioni sul detentore del rifiuto, se diverso dal Produttore, inclusi dati di contatto e autorizzazioni.
- Campo 3 “Destinatario del rifiuto”: descrive i dati del destinatario finale del rifiuto, come l’indirizzo dell’impianto di trattamento e il codice dell’operazione di smaltimento o recupero.
- Campo 4 “Trasportatore del rifiuto”: include le informazioni sul trasportatore, come denominazione, codice fiscale e numero di iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali.
- Campo 5 “Intermediario o commerciante senza detenzione del rifiuto”: fornisce i dettagli dell’intermediario o commerciante che organizza il trasporto senza detenere fisicamente il rifiuto.
Seconda sezione
La seconda sezione del primo foglio del nuovo modello è riservata a un unico campo. Il campo 6 “Caratteristiche del rifiuto” dettaglia le caratteristiche del rifiuto, come il codice EER, la quantità, lo stato fisico, e le eventuali caratteristiche di pericolo.
Terza sezione
- Campo 7 “Firma produttore/detentore”: prevede la firma o sottoscrizione elettronica (solo in caso di FIR digitale) del produttore o detentore, a conferma della correttezza delle informazioni inserite.
- Campo 8 “Nome e cognome conducente”: contiene i dati del conducente del veicolo che trasporta il rifiuto, comprese le targhe del veicolo e del rimorchio.
- Campo 9 “Ora e data inizio trasporto”: registra l’ora e la data di inizio del trasporto e, se necessario, il percorso alternativo.
- Campo 10 “Microraccolta”: la sezione non va compilata in attesa dell’emanazione di ulteriori disposizioni; sino all’emanazione di ulteriori disposizioni, deve essere emesso un FIR per ogni produttore/detentore e/o per ogni luogo di produzione o di prelievo servito.
- Campo 11 “Firma conducente”: prevede la firma o sottoscrizione elettronica (solo in caso di FIR digitale) del conducente del mezzo di trasporto del rifiuto.
Quarta sezione
La quarta sezione è costituita da un unico campo, il campo 12 “Sezione riservata al destinatario”. Questa sezione è per l’appunto riservata al destinatario del rifiuto per indicare l’accettazione totale o parziale, o il respingimento del carico.
Quinta sezione
Come la seconda e la quarta sezione, la quinta sezione del primo foglio del nuovo modello è riservata alle “Annotazioni”. Questo campo è apposito per eventuali note aggiuntive e informazioni supplementari utili alla tracciabilità del rifiuto.
Il campo 17 viene riportato anche nel secondo foglio del FIR, alla fine dei campi dedicati all’integrazione del Formulario.
Integrazione nel secondo foglio FIR
- Campo 13 “Trasbordo parziale”: utilizzato per indicare il trasbordo parziale di rifiuti su altro mezzo durante il trasporto, comprende i dettagli del nuovo trasportatore.
- Campo 14 “Trasbordo totale”: da compilare in caso di trasbordo completo del rifiuto su un nuovo veicolo o trasportatore.
- Campo 15 “Sosta tecnica”: segnala il luogo e i tempi di eventuale stazionamento del veicolo durante il trasporto.
- Campo 16 “Secondo destinatario”: indica i dati del secondo destinatario per i rifiuti parzialmente accettati o respinti dal primo destinatario.
- Campo 17 “Annotazioni”: campo già presente alla prima pagina del nuovo modello FIR.
Allegato al Formulario
L’allegato al Formulario è un secondo modulo da utilizzare nel caso di Trasporto Intermodale. I soggetti che intervengono nel trasporto successivamente al primo trasportatore (campo 4 “Trasportatore” del FIR) vanno indicati proprio in questa sezione intermodale.
Istruzioni per la Compilazione
Abbiamo schematizzato in breve tutte le parti di cui è composto il nuovo modello di Formulario di Identificazione dei Rifiuti, ora vediamo nel dettaglio come compilarlo in tutte le sue parti.
Intestazione del FIR
Il numero progressivo del FIR, ad esempio ZGBVC 000003 CT, è un identificativo univoco assegnato a ogni formulario, generato con vidimazione digitale attraverso Rifiutoo o direttamente su RENTRI.
Il campo “Registro” deve essere compilato dal soggetto tenuto alla compilazione del registro cronologico di carico e scarico, includendo il numero del movimento di scarico effettuato sul registro stesso. L’annotazione del numero di registrazione, riferita al movimento di scarico, deve essere inserita solo dopo aver registrato il movimento nel registro, operazione che deve avvenire entro 10 giorni lavorativi dalla data del movimento. I soggetti non obbligati a tenere il registro cronologico di carico e scarico devono compilare il FIR barrando la casella “NO”.
Nei casi di FIR emessi e gestiti digitalmente, la compilazione del campo “Registro” non è obbligatoria.
Il campo “Data di emissione” del FIR si riferisce al giorno in cui il formulario viene emesso e può essere antecedente o coincidere con la data di inizio del trasporto.
È importante non confondere la data di emissione con la data/ora assegnata automaticamente dal RENTRI tramite il servizio di vidimazione digitale messo a disposizione dalla Camera di Commercio (CCIAA), che è riportata in calce al modello.
Dati del Produttore e Detentore
Il campo “Produttore” e il campo “Detentore” sono alternativi.
Il campo Produttore si compila quando il rifiuto viene trasportato dalla sede del produttore verso l’impianto successivo.
Invece, il campo Detentore si compila quando il rifiuto viene trasportato dalla sede del detentore, inteso come la persona fisica o giuridica in possesso del rifiuto, diversa dal produttore iniziale o dal nuovo produttore.
Nei casi in cui i soggetti non siano gestori ambientali, il detentore può essere, ad esempio, un consorzio agrario presso cui sono depositati i rifiuti prodotti dai soci del consorzio.
Produttore: identificazione del Produttore del rifiuto
Inserire i dati identificativi del soggetto produttore del rifiuto relativamente a:
- Denominazione o ragione sociale.
- Indirizzo dell’unità locale dove è stato prodotto il rifiuto, ovvero a cui si riferisce la produzione (es: attività di manutenzione).
- Codice fiscale.
- Indirizzo del luogo di produzione del rifiuto se diverso dall’unità locale del produttore (es: attività di manutenzione).
I Produttori iniziali non devono compilare i campi relativi all’Autorizzazione/Comunicazione e al Numero Iscrizione Albo e non devono crocettare la casella “Detentore”.
Detentore: identificazione del Detentore del rifiuto
Inserire i dati identificativi del soggetto relativamente a:
- Denominazione o ragione sociale del Detentore diverso dal Produttore iniziale.
- Indirizzo dell’unità locale o del luogo di detenzione se diverso dall’unità locale.
- Codice fiscale.
- Numero di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali o di autorizzazione e tipo di autorizzazione, laddove il detentore ne sia in possesso.
Dati del Destinatario
Il campo 3 è quello che identifica il Destinatario del rifiuto ed è qui che vanno inseriti i dati identificativi del soggetto relativamente a:
- Denominazione o ragione sociale.
- Indirizzo dell’unità locale dell’impianto di trattamento.
- Codice fiscale.
- Tipologia e codice dell’operazione di trattamento (R o D).
- Indicare la prima operazione alla quale il rifiuto è sottoposto nell’impianto di destino: R (da R1 a R13), D (da D1 a D15).
- Numero di autorizzazione/comunicazione all’esercizio dell’impianto.
- Numero di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali o di autorizzazione e tipo di autorizzazione, laddove il destinatario ne sia in possesso.
- Tipo di autorizzazione tra le seguenti:
- Autorizzazione unica per i nuovi impianti di recupero/smaltimento – art. 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
- Autorizzazione all’esercizio di operazioni di recupero e/o smaltimento dei rifiuti con impianti mobili – art. 208, comma 15 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
- Comunicazione/Autorizzazione al trattamento di rifiuti liquidi in impianti di trattamento di acque reflue urbane – art. 110 comma e art. 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
- Autorizzazione alla realizzazione di impianti di ricerca e sperimentazione – art. 211 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
- Autorizzazione Integrata Ambientale – artt. 29-ter e 213 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
- Operazioni di recupero mediante Comunicazione in “Procedura Semplificata” – artt. 214 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e autorizzazione unica ambientale (AUA) – Decreto Presidente Repubblica n. 59 del 13 marzo 2013.
- Iscrizione all’Albo in Categoria 1 per la raccolta e trasporto di rifiuti urbani (limitatamente allo svolgimento dell’attività di gestione dei centri di raccolta).
- Iscrizione all’Albo in Categoria 9 per l’attività di bonifica dei siti.
- Iscrizione all’Albo in Categoria 10 per l’attività di bonifica dei beni contenenti amianto.
- Provvedimenti che autorizzano le operazioni di bonifica, ai sensi del comma 7 dell’art. 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
- Autorizzazioni “straordinarie” art. 191 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (attività svolte in regime di ordinanza contingibile e urgente).
Dati del Trasportatore
Il campo 4 è quello che identifica il Trasportatore del Rifiuto ed è dove vanno inseriti i dati identificativi del soggetto relativamente a:
- Denominazione o ragione sociale.
- Codice fiscale.
- Numero di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali.
- Nel caso di trasporto su più tratte, compilare anche la sezione intermodale (allegato al FIR).
Dati dell’Intermediario o commerciante
Il campo 5 del nuovo FIR identifica l’Intermediario o commerciante senza detenzione del rifiuto.
Se presente questo soggetto, inserire i dati identificativi relativamente a:
- Denominazione o ragione sociale.
- Codice fiscale.
- Numero di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali, tale campo non deve essere compilato in caso di Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti.
Nel caso di più intermediari o commercianti senza detenzione del rifiuto, compilare anche la sezione intermodale nell’allegato al FIR.
Campo Caratteristiche del Rifiuto
Il campo 6 identifica le caratteristiche del rifiuto. Qui vanno inseriti, per l’appunto, i dati di identificazione del rifiuto:
- Codice EER che identifica il rifiuto (es: 150106)
- Descrizione: compilare solo nel caso dei codici EER terminanti con le cifre 99 per identificare il rifiuto in modo chiaro e univoco (es: EER = 120199, Descrizione = Spezzoni di barra in acciaio). In tutti gli altri casi non è da compilare (es: EER = 150106, Descrizione = (non compilare))
- Provenienza: urbano o speciale. Il campo deve essere compilato dal produttore che deve classificare il rifiuto secondo la sua origine, sulla base di quanto previsto dagli artt. 183 e 184 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
- Caratteristiche di pericolo (HP): inserire una o più voci riportate nella seguente tabella:
Codice Descrizione HP1 Esplosivo HP2 Comburente HP3 Infiammabile HP4 Irritante – Irritazione cutanea e lesioni oculari HP5 Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) / Tossicità in caso di respirazione HP6 Tossicità acuta HP7 Cancerogeno HP8 Corrosivo HP9 Infettivo HP10 Tossico per la riproduzione HP11 Mutageno HP12 Liberazione di gas a tossicità acuta HP13 Sensibilizzante HP14 Ecotossico HP15 Rifiuto che non possiede direttamente una delle caratteristiche di pericolo già menzionate, ma può manifestarla successivamente Le eventuali ulteriori caratteristiche di pericolo, che non trovassero spazio nell’apposito riquadro, vanno indicate nel campo 17 (Annotazioni).
- Quantità: tale campo va compilato dal produttore, il valore può essere stimato ed espresso in una sola delle due unità di misura kg (chilogrammi) o l (litri).Si consiglia sempre di indicare la quantità in kg in quanto il peso a destino (da indicare nel registro cronologico di carico e scarico) è espresso in kg.
- Verificato in partenza: il modello allegato al DM 59/2023 riporta l’indicazione “verificato in partenza” che deve essere barrata solo se il Produttore dispone degli strumenti per verificare il peso del rifiuto al momento dell’uscita dell’impianto, come ad esempio una bilancia industriale appartenente appunto al Produttore/Detentore. Se il peso verificato a destino differisce da quello registrato in partenza, è necessario integrare l’esito del conferimento nel registro cronologico di carico e scarico. Questo può avvenire in due modalità:
- Inserimento nella fase di annotazione dello scarico: se la copia completa del FIR viene restituita dal trasportatore entro i 10 giorni dall’avvio del trasporto, l’esito del conferimento può essere registrato direttamente al momento dell’annotazione dello scarico.
- Rettifica: se la copia completa viene restituita dopo i 10 giorni, il produttore dovrà registrare una rettifica annotando tutti i dati relativi all’esito del conferimento. La copia completa del FIR può essere restituita manualmente, via PEC o tramite i servizi messi a disposizione dal RENTRI.
- Stato fisico del rifiuto: deve essere indicato lo stato fisico del rifiuto tra le opzioni SP – In polvere o pulverulento, S – Solido, VS – Vischioso sciropposo, FP – Fangoso, L – Liquido.
- Caratteristiche chimico/fisiche: il campo non va compilato.
- Analisi/rapporti di prova: il campo va barrato se si dispone di rapporti di prova a seguito di analisi sul rifiuto.
- Nel campo “Nr.” va riportato il numero identificativo del documento di analisi.
- Nel campo “valida al” riportare la data del documento di analisi.
- Classificazione: il campo va barrato per indicare che è stato redatto un giudizio di classificazione dei rifiuti o una relazione tecnica della procedura di classificazione del rifiuto. La compilazione di questo campo non è obbligatoria, tuttavia nelle linee guida SNPA (approvate dal MITE con Decreto nr. 47 del 9 agosto 2021), tra la documentazione ritenuta di primaria importanza per garantire un’adeguata tracciabilità dell’iter decisionale seguito dal produttore nell’ambito della procedura di classificazione di un rifiuto (attribuzione del codice EER), sono citati la relazione tecnica e il giudizio di classificazione. Si consiglia pertanto di predisporre documentazione adeguata a rendere più chiara la procedura di classificazione adottata, al fine di evitare difformità interpretative in sede di verifica da parte degli organi preposti. In caso di compilazione dovuta:
- Nel campo “Nr.” va riportato il numero identificativo del documento di classificazione (giudizio di classificazione).
- Nel campo “valida al” la data del documento di classificazione.
- Trasporto ADR: il campo va barrato nel caso di trasporto soggetto alla normativa ADR (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose). Il campo “Trasporto ADR” va compilato anche nei casi di “esenzione parziale”, ossia “esenzione relativa alle quantità trasportate per unità di trasporto”.
Le informazioni relative all’ADR da riportare nel FIR non sostituiscono quelle del modello unico di segnalazione ADR. Vanno compilati i seguenti campi:- “Classe di pericolo”: il campo va compilato riportando le classi di pericolo.
- “N. ONU”: il campo va compilato riportando il Numero ONU.
- “Note”: il campo va compilato inserendo le annotazioni relative all’ADR.
- Aspetto esteriore dei rifiuti: riportare il numero dei colli/contenitori in cui è contenuto il rifiuto, se applicabile, oppure, in alternativa, barrando la casella “Rinfusa”.
Nel caso in cui il trasporto avvenga esclusivamente tramite un vettore marittimo o ferroviario, le informazioni relative al trasporto ADR si intendono riferite al RID (Regolamento sul trasporto ferroviario di merci pericolose) o al IMDG (Regolamento sul trasporto via mare di merci pericolose).
Dati del Conducente e del mezzo di trasporto
Il campo 8 comprende Cognome e nome conducente, oltre che ora e data inizio trasporto, mentre il campo 9 è dedicato alle targhe del mezzo.
Inserire i dati del conducente e del mezzo di trasporto:
- Nome e cognome dell’autista del veicolo che trasporta il rifiuto.
- Targa automezzo.
- Targa del rimorchio.
Inserire i dati relativi all’inizio del trasporto:
- Ora di inizio del trasporto, nel formato hh/mm.
- Data di inizio trasporto, nel formato gg/mm/aa.
- Percorso (compilare solo se diverso dal più breve).
Nel caso di cambio del conducente, per esigenze di trasporto, le informazioni sul nuovo conducente andranno inserite al campo 17 (Annotazioni).
Nel caso in cui il trasporto avvenga esclusivamente tramite un vettore marittimo o ferroviario, il FIR è compilato con le stesse modalità sopra descritte fatta eccezione per il campo 8. Nel campo 17 Annotazioni va indicato il numero identificativo del treno o dell’imbarcazione.
Campo Firma Produttore/detentore
Una volta compilati i campi 8 e 9, apporre la firma in caso di documento cartaceo, o la sottoscrizione, in caso di documento digitale.
Nel caso di FIR digitale la sottoscrizione avviene mediante l’utilizzo di strumenti di sottoscrizione elettronica.
Campo Microraccolta del nuovo FIR
Ma il campo 7 “microraccolta” del Nuovo Modello del Formulario Rifiuti, cos’è? In realtà, la sezione non va compilata in attesa dell’emanazione di ulteriori disposizioni.
Campo Firma del Conducente
Apporre la firma in caso di documento cartaceo, o la sottoscrizione, in caso di documento digitale.
Nel caso di FIR digitale la sottoscrizione avviene mediante l’utilizzo di strumenti di sottoscrizione elettronica.
Sezione riservata al Destinatario
È la sezione riservata al destinatario, quando il rifiuto arriva in impianto al fine di gestire le diverse situazioni che si possono riscontrare in fase di accettazione.
- Nello spazio denominato Accettazione, il destinatario indica alternativamente se il carico è stato:
- accettato per intero, barrando l’apposita casella e compilando il campo “quantità accettata” in cui riporta la quantità espressa in kg (chilogrammi).
- accettato parzialmente, barrando l’apposita casella e compilando il campo “quantità accettata” espressa in kg (chilogrammi) e la causale del respingimento, annotando negli appositi spazi la motivazione. La quantità respinta non va compilata. Le causali di respingimento del FIR possono essere:
- NC – Non Conformità, a titolo esemplificativo e non esaustivo, si riporta: rifiuti diverso da quello descritto dal formulario o da quanto dichiarato ai fini della pratica di conferimento all’impianto, rifiuto confezionato in modo non conforme da quanto previsto per la specifica destinazione o dalle norme applicabili, di stato fisico diverso da quello previsto)
- IR – Irricevibile, (a titolo esemplificativo e non esaustivo, si riporta: rifiuto non previsto dall’autorizzazione / iscrizione dell’impianto di destino, mancanza dei requisiti per l’ammissibilità all’impianto quali caratterizzazione di base, analisi di classificazione o di ammissibilità…)
- ALTRO – indicare motivazione. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riporta: esaurimento volumetria disponibile per conferimento rifiuto, chiusura impianto per manutenzione straordinaria, ecc…
- respinto, barrando l’apposita casella e indicando la causale del respingimento, tra quelle qui sopra, annotando negli appositi spazi la motivazione. La quantità respinta non va compilata.
- in attesa di verifica analitica, va barrato solo se il destinatario decide di sottoporre il rifiuto ad analisi. In caso di discrepanze di peso rilevate a destino, l’esito del conferimento deve essere aggiornato nel registro cronologico di carico e scarico. L’aggiornamento può avvenire durante l’annotazione dello scarico, se il FIR è restituito entro i termini, oppure tramite un’operazione di rettifica, se la copia completa arriva successivamente.
- Ora di arrivo (fine de trasporto), nel formato hh/mm
- Data di arrivo (fine del trasporto), nel formato gg/mm/aa
- Firma del destinatario: apporre la firma in caso di documento cartaceo, o la sottoscrizione, in caso di documento digitale. Nel caso di FIR digitale la sottoscrizione avviene mediante l’utilizzo di strumenti di sottoscrizione elettronica.
In caso di accettazione parziale il destinatario trattiene una riproduzione del FIR cartaceo. Il successivo trasporto è accompagnato dal medesimo FIR aggiornato e compilato in tutte le sue parti. Nei casi di avvio ad altro impianto viene compilato anche il campo 16 (II° destinatario) su richiesta del produttore/detentore.
Sezione riservata al Secondo Destinatario
La sezione riservata al II Destinatario del nuovo FIR sarà compilata qualora il rifiuto non accettato o respinto a destino sia avviato ad altro impianto di recupero/smaltimento, invece che essere riportato al produttore.
Inserire i dati identificativi del soggetto destinatario del rifiuto parzialmente respinto o non accettato:
- Denominazione o ragione sociale.
- Indirizzo dell’unità locale dell’impianto di gestione del rifiuto.
- Codice fiscale.
- Operazione di trattamento (R o D).
- Numero di Autorizzazione/Comunicazione, tipo di autorizzazione (vedi sopra la compilazione campo 3 Destinatario).
- Quantità accettata espressa in kg (chilogrammi).
- Ora di arrivo (fine de trasporto), nel formato hh/mm
- Data di arrivo (fine del trasporto), nel formato gg/mm/aa
- Firma del destinatario: apporre la firma in caso di documento cartaceo, o la sottoscrizione, in caso di documento digitale. Nel caso di FIR digitale la sottoscrizione avviene mediante l’utilizzo di strumenti di sottoscrizione elettronica.
Campi Annotazioni
I campi 17 Annotazioni sono presenti sia nella prima sia nella seconda pagina del nuovo Modello di Formulario fornito dal Ministero. Le Annotazioni vanno usate per inserire eventuali note a chiarimento e qualsiasi altra informazione utile alla tracciabilità dei rifiuti da parte di tutti i soggetti (produttore/detentore, trasportatore, destinatario, intermediario/commerciante).
L’annotazione può essere utilizzata inoltre per indicare la presenza di documenti allegati al FIR o per la gestione di eventuali rettifiche ai dati inseriti.
Compilare il Trasbordo Parziale
Il campo viene compilato in caso di Trasbordo Parziale del carico, cioè lo spostamento di parte del rifiuto su altro mezzo di trasporto.
Sul FIR compilato alla partenza, il primo trasportatore compila il campo 13 (Trasbordo parziale), dove indica:
- Denominazione o ragione sociale del nuovo trasportatore che potrebbe anche coincidere con l’originario.
- Codice fiscale del trasportatore, che potrebbe coincidere anch’esso con l’originario.
- Numero del nuovo FIR.
- Quantità residua del carico a seguito del trasbordo, ovvero la quantità di rifiuto rimasta sul mezzo originario.
- Causale del trasbordo, dove va indicato il motivo.
- Numero iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali.
Per il nuovo trasporto deve essere emesso un nuovo FIR relativo al quantitativo di rifiuti trasbordato sul secondo mezzo di trasporto.
Sul nuovo FIR, il secondo trasportatore compila alla sezione Trasbordo parziale:
- Il campo 4 (Trasportatore), indicando i propri dati.
- Il campo 13 (Trasbordo parziale), indicando:
- Denominazione o ragione sociale del produttore o detentore originario.
- Codice fiscale del produttore o detentore originario.
- Numero del FIR originario.
- Causale del trasbordo, e qui indicherà il motivo.
- I rimanenti campi 3, 5, 6, 8, 9, 11, sono compilati secondo le istruzioni riportate sopra.
- La quantità di rifiuto da indicare sul nuovo FIR, da riportare nel campo 6 (caratteristiche del rifiuto), è quella effettivamente spostata sul nuovo mezzo di trasporto.
Nel caso in cui la destinazione sia diversa da quella indicata sul FIR compilato alla partenza, deve essere riportata nel campo 17 (Annotazioni) – del nuovo FIR – la causale della nuova destinazione.
Nel caso si renda necessario procedere al trasbordo parziale con trasferimento del carico su più veicoli le informazioni sugli ulteriori trasportatori dovranno essere riportate al campo 17 (Annotazioni) del FIR originario compilato alla partenza.
Se il trasbordo parziale coinvolge un trasportatore diverso da quello indicato nel FIR originario, il nuovo FIR è emesso dal nuovo trasportatore.
Una riproduzione del FIR originario (fotocopia o foto) deve accompagnare il nuovo FIR.
Compilare il Trasbordo Totale
Il campo viene compilato in caso di Trasbordo Totale durante il viaggio, cioè lo spostamento della totalità del rifiuto su altro mezzo di trasporto.
Nel caso in cui il trasportatore è diverso da quello del FIR compilato alla partenza, il nuovo trasportatore compila le seguenti informazioni:
- Denominazione o ragione sociale del nuovo trasportatore.
- Targa mezzo e targa rimorchio.
- Codice fiscale del nuovo trasportatore.
- Numero iscrizione Albo Gestori Ambientali del nuovo trasportatore.
- Cognome e nome del conducente.
- Ora e data della presa in carico.
- Firma del conducente.
- Deve essere barrata la casella “Presa in carico del rimorchio precedente” laddove il trasbordo riguardi il solo trasferimento del rimorchio.
Nel caso in cui il trasportatore è lo stesso egli compila le seguenti informazioni:
- Targa mezzo e targa rimorchio.
- Cognome e nome del conducente.
- Ora e data della presa in carico.
- Firma del conducente.
- Barrare la casella “Presa in carico del rimorchio precedente” laddove il trasbordo riguardi il solo trasferimento del rimorchio.
- Nel caso di trasferimento del rifiuto da più mezzi ad un unico mezzo verso lo stesso impianto di destinazione, i FIR compilati alla partenza verranno gestiti sempre con le modalità previste per il “Trasbordo totale”.
Compilare la sezione Sosta tecnica
Il trasportatore che effettua operazioni di stazionamento, come definito dal comma 15 dell’art. 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, compila il campo 15 (Sosta tecnica) inserendo:
- Luogo di stazionamento, indicando indirizzo e località.
- Ora e data di sospensione del trasporto, nel formato hhmm e ggmmaa
- Ora e data di ripresa dello stesso, nel formato hhmm e ggmmaa
Per gli stazionamenti successivi al primo, utilizzare il campo 17 riservato alle Annotazioni.
Nel caso di cambio del conducente, dettato da esigenze di trasporto, le informazioni sul nuovo conducente andranno inserite anche queste nelle Annotazioni (campo 17 ) alla ripresa del trasporto.
Trasporto Intermodale
L’allegato al nuovo modello di FIR si compone di:
- 4 sezioni operatore dove possono essere compilati i seguenti campi:
- Terminalista per la gestione all’interno dei porti, presso le stazioni ferroviarie, gli interporti, gli impianti di terminalizzazione e gli scali merci.
- Tratta ferroviaria – Gestore ferroviario per la tratta ferroviaria.
- Tratta marittima – Gestore marittimo per la tratta marittima.
- II Tratta terrestre – Vettore terrestre per l’eventuale successiva tratta terrestre.
- Intermediario in caso di presenza di intermediari ulteriori al primo.
- Una sezione Annotazioni
La sezione Terminalista non va compilata, fino all’adozione di ulteriori disposizioni.
Nel campo Tratta ferroviaria – Gestore ferroviario inserire i dati identificativi del soggetto relativamente a:
- Denominazione: riportare la ragione sociale e l’indicazione del responsabile.
- TRENO: Identificativo del treno, qualora e quando disponibile.
- RID (Regolamento per il trasporto internazionale delle merci pericolose su ferrovia).
- Codice fiscale del gestore ferroviario.
- Numero di iscrizione Albo Gestori ambientali.
- Tratta percorsa.
- Data e ora di presa in carico del rifiuto.
Il responsabile provvede a firmare il riquadro di propria competenza. Nel caso di FIR digitale la sottoscrizione avviene mediante l’utilizzo di strumenti di sottoscrizione elettronica.
È possibile inserire più soggetti con questo profilo utilizzando le ulteriori tre sezioni.
Nel campo Tratta marittima – Gestore marittimo inserire i dati identificativi del soggetto relativamente a:
- Denominazione: riportare la ragione sociale e l’indicazione del responsabile.
- NAVE: Identificativo nave.
- IMDG (The International Marittime Dangerous Goods).
- Codice fiscale del gestore marittimo.
- Numero di iscrizione Albo Gestori ambientali, (non va compilato sino all’adozione di ulteriori disposizioni).
- Data e ora di presa in carico del rifiuto.
Il responsabile provvede a firmare il riquadro di propria competenza. Nel caso di FIR digitale la sottoscrizione avviene mediante l’utilizzo di strumenti di sottoscrizione elettronica.
È possibile inserire più soggetti con questo profilo utilizzando le ulteriori tre sezioni.
Nel campo II Tratta terrestre – Vettore terrestre inserire i dati identificativi del soggetto relativamente a:
- Denominazione: riportare la ragione sociale.
- Codice fiscale del vettore terrestre.
- Numero di iscrizione all’Albo Gestori ambientali.
- Cognome e nome: inserire cognome e nome del conducente.
- Targa del mezzo.
- Targa del rimorchio (se si è preso in carico il rimorchio precedente barrare la casella corrispondente).
- Data e ora di presa in carico del rifiuto.
Il conducente provvede a firmare il riquadro di propria competenza. Nel caso di FIR digitale la sottoscrizione avviene mediante l’utilizzo di strumenti di sottoscrizione elettronica.
È possibile inserire più soggetti con questo profilo utilizzando le ulteriori tre sezioni.
Nel campo Intermediario inserire i dati identificativi del soggetto relativamente a:
- Denominazione: riportare la ragione sociale.
- Codice fiscale del vettore.
- Numero di iscrizione all’Albo Gestori ambientali.
Il conducente provvede a firmare il riquadro di propria competenza. Nel caso di FIR digitale la sottoscrizione avviene mediante l’utilizzo di strumenti di sottoscrizione elettronica.
È possibile inserire più soggetti con questo profilo utilizzando le ulteriori tre sezioni.
Il FIR è completato iscrivendo l’indicazione della sequenza delle tratte percorse (es. strada – ferrovia – strada) nel campo Annotazioni.
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Gestire il Formulario di Identificazione dei rifiuti secondo le nuove normative RENTRI può rappresentare una sfida complessa. Rifiutoo, il software di Sfridoo per la gestione rifiuti, offre una soluzione dedicata che agevola l’intero processo, assicurando una compilazione conforme e aggiornata.
Grazie alla funzione integrata per il Formulario, Rifiutoo permette di semplificare la compilazione e la vidimazione del FIR, rispettando i requisiti stabiliti dal sistema RENTRI. Con un’interfaccia intuitiva e strumenti di vidimazione virtuale, infatti, il Rifiutoo aiuta gestire in digitalmente tutti i tuoi Formulari aziendali, in pochi click.
Se desideri approfondire le funzionalità di Rifiutoo per la gestione del Formulario Cronologico o capire come il nostro software di gestione rifiuti si integra con i requisiti di RENTRI, puoi visitare la nostra guida sui software di gestione dei rifiuti per RENTRI.
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