Il sistema di tracciabilità dei rifiuti introdotto dal DL 3 settembre 2020, n.116
L’art. 188 – Responsabilità della gestione dei rifiuti è stato completamente riformulato e sostituito dal nuovo testo che introduce, tra le altre cose, un nuovo strumento denominato certificazione di avvenuto smaltimento. Il certificato, necessario per escludere la responsabilità della gestione dei rifiuti del produttore, deve essere richiesto in caso di conferimento di rifiuti a soggetti autorizzati alle operazioni di raggruppamento, ricondizionamento e deposito preliminare (D13, D14, D15).
La responsabilità della gestione dei rifiuti dopo il DL 3 settembre 2020, n.116
L’art. 188 – Responsabilità della gestione dei rifiuti è stato completamente riformulato e sostituito dal nuovo testo che introduce, tra le altre cose, un nuovo strumento denominato certificazione di avvenuto smaltimento. Il certificato, necessario per escludere la responsabilità della gestione dei rifiuti del produttore, deve essere richiesto in caso di conferimento di rifiuti a soggetti autorizzati alle operazioni di raggruppamento, ricondizionamento e deposito preliminare (D13, D14, D15).
Come il DL 3 settembre 2020, n.116 modifica il deposito temporaneo
Con l’introduzione dell’art. 185-bis da parte del D.L. 3 settembre 2020, n. 116 – pacchetto economia circolare, si sostituisce la definizione di deposito temporaneo prima espressa dalla lettera bb) dell’art. 183 – definizioni. Non vi sono particolari novità se non per quanto riguarda la possibilità per alcune attività di organizzare il deposito preliminare alla raccolta presso le aree di pertinenza dei punti di vendita dei relativi prodotti.
Come cambia la classificazione dei rifiuti dopo il DL 3 settembre 2020, n.116
In ragione della variazione della definizione di rifiuti urbani vengono modificate anche le definizioni di rifiuti speciali (art. 184 c. 3) e l’attribuzione del codice EER (art.184 c.5). Il DL 3 settembre 2020, n.116 – pacchetto economia circolare modifica anche l’art. 185 relativo alle esclusioni dal titolo IV del D.Lgs. n. 152/2006. Scopriamo assieme cosa cambia nella prassi di classificazione dei rifiuti.