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Analisi rifiuti: quando sono obbligatorie e ogni quanto vanno fatte?

analisi-rifiuti quando sono obbligatorie

Le analisi sui rifiuti non sono sempre obbligatorie. Vi sono infatti situazioni in cui sussiste l’obbligo (conferimento in discarica, voci a specchio, ecc…) e situazioni in cui l’analisi si rende necessaria esclusivamente ai fini della caratterizzazione del rifiuto. Anche la periodicità dell’analisi può variare a seconda del destino del rifiuto, del processo produttivo o di eventuali prescrizioni normative.


Le analisi chimiche sui rifiuti possono essere suddivise in analisi di:

L’obbligo di procedere ad eseguire analisi chimiche sui rifiuti sussiste nei seguenti casi:

 

 

 

Per quei rifiuti classificati con codici CER non pericolosi assoluti (ANH) è ovvio che non vi è obbligatorietà di predisposizione di certificato di analisi; questo è vero quando l’attribuzione del codice CER sia stata eseguita nella maniera corretta, in ragione del processo produttivo da cui il rifiuto è stato originato.

Sanzioni

Chiunque, nella predisposizione di un certificato di analisi di rifiuti, fornisce false indicazioni sulla natura, sulla composizione e sulle caratteristiche fisico-chimiche dei rifiuti è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.600,00 ad € 10.000,00 oltre alla pena di cui all’articolo 483 del Codice penale (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, reclusione fino a 2 anni). 

 

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